“READINGS”

Presso la Libreria Friuli – Venerdì 26 Ottobre 2012 ore 18.00

Foto di Charles Dickens

Charles Dickens

Ha i caratteri dell’assoluta primizia nazionale il libro che, per Marsilio editori, raduna alcuni dei copioni pensati per il teatro da Charles Dickens, noto universalmente per le straordinarie affabulazioni romanzesche e nel 2012 ricordato da più parti per il bicentenario della nascita.

Oltre le ricorrenze, è invece merito di Marisa Sestito, profonda conoscitrice e traduttrice dell’opera dickensiana, aver ribaltato, corretto o integrato questa opinione corrente e aver portato alla luce la vocazione drammaturgica che coinvolse il grande autore inglese, in un punto nevralgico della sua biografia e della sua creatività.

A 45 anni, infatti, nel pieno della maturità artistica e professionale, Charles Dickens entrò in una profonda crisi: con la famiglia, il lavoro, la propria immagine. Ed ecco che nacque allora, contro il parere di tutti, il progetto di reinventarsi come “lettore” delle proprie opere e di portare in scena, in stupefacenti one man shows, alcune pièces tratte dalla sua produzione narrativa: i Readings appunto, o copioni, qui presentati nella prima traduzione italiana.

Fu un successo travolgente. Per poco più di dieci anni, prima in tutto il Regno Unito e poi negli Stati Uniti, Dickens compì tournées entusiasmanti, che riempirono le sale di migliaia di spettatori ipnotizzati davanti ai quali Dickens “recitava” il mondo variegato e ricchissimo della sua narrativa, riportando in vita – condensati, riadattati e reinterpretati – i momenti, le scene e i personaggi più amati, da lui e dal suo pubblico.

Da grande attore qual era, trasportava nella voce tutta la ricchezza inesauribile del proprio linguaggio – dalle sfrenatezze del comico alle melodrammatiche intensità del patetico e alle oscure pulsioni del tragico -, in spettacoli di indimenticabile intensità emotiva di cui rimangono attonite e appassionate testimonianze. Niente, naturalmente, potrà restituire l’incanto di quei momenti; ma questi “copioni”, che conservano tutte le tracce del parlato e del processo di drammatizzazione, mostrano intatto l’affascinante percorso di un autore maturo che ritorna su se stesso, accogliendo e negando, scegliendo e spostando trame, personaggi e temi di tutta la sua lunga vita creativa. Rivisitazioni trepidanti e anche per lui sconvolgenti che lo sfinivano, ma che pure continuò a mettere in scena, fino all’ultimo tour, pochi mesi prima della morte. E’ un teatro che contagia e travolge il romanzo, portando in evidenza specchi di verità, anche oscuri e perturbanti.

Di questo e di altro ancora parlerà alla libreria Friuli l’autrice-traduttrice Marisa Sestito con le amiche Maila D’Aronco e Angela Felice e con gli attori Rita Maffei e Paolo Fagiolo, anche in collaborazione con Teatro Club Udine e Css Teatro stabile d’innovazione del Fvg.