Confronto-evento “ALI DI TERRA”

La lotta della natura per affrontare i rischi che l’assediano. Anche in regione.

Il confronto-evento “Ali di terra” in programma sabato 18 aprile, alle ore 17 a Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 92, Udine)
sarà incentrato sulla natura, considerata nella sontuosa bellezza di flora e fauna, oggi messe a rischio da pericoli gravi e diversificati.

Ali di terra: Primo tassello del progetto “Soglie 2.0”
Perché le api muoiono a migliaia, perché resistono gli alberi monumentali, perché ritornano nelle montagne friulane linci, orsi e lupi? E la civiltà è minacciata dal cambiamento climatico? Interrogativi posti per conoscere e informare si intrecceranno con “schegge” di poesia, narrativa e musica.

L’evento “Ali di terra” si inserisce nel progetto “Soglie 2.0” promosso dall’Associazione C.O.R.E. con la direzione scientifica di Marisa Sestito

Sabato 18 aprile, ore 17.00
Palazzo di Toppo Wassermann
via Gemona 92, Udine
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Primo tassello del progetto “Soglie 2.0”, che l’associazione C.O.R.E. di Udine, sotto la direzione scientifica di Marisa Sestito, ha elaborato per “stimolare una conoscenza che si possa trasformare in azione. La quale significa – spiega Sestito – anche pensiero nuovo e la sua trasmissione”.

Oltre al superamento di un limite che il concetto di soglia implica, “il progetto – annota il direttore scientifico – vuole essere un auspicio a non ritirarsi di fronte a una realtà che cambia e accettare la metamorfosi, individuando una lingua riconoscibile, promuovendo il rispetto per l’ambiente, la cultura e la pace”.

All’incontro si porrà all’osservazione il territorio del Friuli Venezia Giulia, “culla di rigogliosa vegetazione e anche meta di sconfinamenti di animali migranti”, evidenzia Sestito. L’appuntamento offrirà quattro conversazioni di altrettanti esperti della propria materia quanto capaci divulgatori. L’incontro sarà arricchito da letture di testi narrativi e poetici significativi per i temi trattati e da un accompagnamento musicale.

Dopo l’introduzione di Sestito, interverranno:

  • Paolo Molinari per l’esplorazione del MONDO ANIMALE con riferimento alla scomparsa, tra il 18° e il 19° secolo di lince, orso, lupo, i grandi mammiferi carnivori autoctoni delle Alpi, e il loro ritorno nelle foreste e nei boschi della regione attraverso percorsi migratori;
  • Francesco Nazzi, porrà l’attenzione sulle API, essenziali alla vita sulla terra, ma che oggi hanno una salute minacciata: per esempio dai pesticidi, che non solo le uccidono direttamente, ma lo fanno in modo più lento e mediato privandole dell’orientamento e impendendo loro di tornare all’alveare;
  • Andrea Maroé, esperto di ALBERI MONUMENTALI e treeclimber, racconterà la loro vita ma anche la “lotta” che spesso le radici ingaggiano sotto terra per prevalere le une sulle altre o per assicurare la vita a ciò che sta sopra la terra;
  • Gianguido Salvi affronterà la questione del CAMBIAMENTO CLIMATICO, che condiziona ogni aspetto delle “Ali di terra” e anche la vita dell’uomo sul pianeta e le sue migrazioni.

I temi sviluppati sotto il profilo scientifico s’incroceranno al termine dell’appuntamento con la verve poetica, narrativa e musicale di grandi nomi che nell’antichità, nel recente passato e nel presente si sono messi a confronto con la natura e le sollecitazioni che essa induce. Un percorso tra poesia, narrazione e musica in cui i convenuti saranno guidati dalle LETTURE e dalle VOCI di Marisa Marina Giovannelli, Vincenzo Martines, Milena Romero,Marisa Sestito, Nicoletta Oscuro e Claudia Grimaz.